martedì 15 settembre 2009

il ricordo non sarà un vero addio



Patrick Wayne Swayze (Houston, 18 agosto 1952 – Los Angeles, 14 settembre 2009) è stato un attore, cantante e ballerino statunitense.
È divenuto celebre grazie alle sue interpretazioni in film quali Dirty Dancing - Balli proibiti (1987), Ghost - Fantasma (1990) e Point Break - Punto di rottura (1991).
Nasce a Houston, in Texas, secondo dei cinque figli di Jessie Wayne Swayze, ingegnere chimico e cowboy da rodeo[1] (1925-1982), e di Patsy Yvonne Helen Karnes (1927), coreografa e proprietaria di una scuola di ballo. Ha due fratelli minori, Don e Sean, e due sorelle Vicky Lynn e Bambi, quest'ultima adottata. Ha origini irlandesi e native americane della tribù Apache.
Nel 1979 si trasferisce a Los Angeles con l'intento di diventare un attore hollywoodiano, in quel periodo si mantiene lavorando come commesso e come operaio presso acciaierie e ditte di costruzioni, inoltre appare in uno spot pubblicitario di una marca di birra.
Il suo debutto nel mondo del cinema avviene nel film del 1979 Skatetown, U.S.A., dove interpreta la parte di Ace Johnson , il capo di una banda che gira la città in pattini a rotelle. Successivamente appare in un episodio della serie televisiva M*A*S*H. Gli studios cinematografici iniziano ad accorgersi di lui e la Columbia Pictures gli offre un contratto per la realizzazione di alcune pellicole, ma Swayze rifiuta perché vuole diventare seriamente un attore e vuole quindi intraprendere un corso di recitazione.
Nel 1983 ottiene una grande opportunità, recitare per Francis Ford Coppola ne I ragazzi della 56ª strada, dove ha potuto lavorare con promettenti e giovani attori come Tom Cruise, C. Thomas Howell, Matt Dillon, Emilio Estevez, Rob Lowe e Ralph Macchio. Nello stesso anno recita al fianco di Gene Hackman in Fratelli nella notte, mentre nel 1984 ritorna a recitare assieme all'amico C. Thomas Howell nell'avventuroso Alba rossa, di John Milius. La vera popolarità verso il grande pubblico la ottiene grazie al ruolo dell'eroe romantico Orry Main nella miniserie televisiva North and South, ambietata durante la guerra di secessione americana dove la lotta tra nordisti e sudisti faceva da sfondo alla storia d'amore tra Orry e l'amata Madeline Fabray LaMotte, interpretata da Lesley-Anne Down.
Nel 1987 ottiene un ruolo affine alla sua passione per la danza, infatti interpreta l'istruttore di ballo Johnny Castle nel film Dirty Dancing - Balli proibiti, dove recita al fianco di Jennifer Grey, con cui aveva già recitato in Alba rossa. Il film diventa un successo internazionale incassando oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo e consacrando l'attore come un idolo. Swayze ottiene una candidatura al Golden Globe e contribuisce anche alla colonna sonora del film cantando il brano She's Like the Wind, di cui è co-autore assieme a Stacy Widelitz. Il brano era stato scritto inizialmente per la colonna sonora del film del 1984 Bulldozer. She's Like the Wind diventa un hit in molti paesi e negli anni successivi viene coverizzata da diversi artisti, tra cui David Hasselhoff e Lumidee, che ne esegue una versione hip-hop.
Dopo il successo planetario di Dirty Dancing - Balli proibiti, si cimenta con pellicole dall'impatto più machista e beefcake come Alba d'acciaio, Vendetta trasversale e Il duro del Road House. Nel 1990 dopo il rifiuto di celebri attori come Bruce Willis e Tom Hanks, torna a film dal sapore più romantico interpretando il fantasma Sam Wheat in Ghost - Fantasma, con Demi Moore e Whoopi Goldberg. Il film si rivela un altro successo internazionale che consacra ulteriormente la sua immagine di stella del cinema e che gli regala un'altra candidatura al Golden Globe. Un altro successo arriva l'anno seguente con l'action-thriller Point Break - Punto di rottura, dove interpreta Bodhi, un disincatato surfista che si guadagna da vivere rapinando banche, finché non incontra sulla sua strada un poliziotto infiltrato, interpretato da Keanu Reeves. Queste pellicole lo consacrano allo status di celebrità e sex symbol, tanto che nel 1991 la rivista People lo elegge l'uomo più sexy del mondo.[2]

Durante gli anni novanta la sua carriera prende una svolta, dove l'attore si cimenta con ruoli inediti e scelte anticonformistiche, è un medico alle prese con la sua conversione spirituale ne La città della gioia di Roland Joffé, è il cowboy Pecos Bill in Pecos Bill - Una leggenda per amico del 1995 e veste i panni della drag queen Vida Boheme nel film A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar, dove recita al fianco di altri simboli di virilità come Wesley Snipes e John Leguizamo, anche loro negli inediti panni di drag queen. Dopo il film d'azione Black Dog, nel 1998 recita in Letters from a Killer, sul cui set si ferisce gravemente. Durante le riprese cadde da cavallo andando a sbattere contro un albero, riportando la lesione dei tendini di una spalla e la frattura di entrambe le gambe.[3] Dopo mesi di convalescenza si riprese pienamente e il giorno del suo 45° compleanno gli viene consegnata una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Dopo due anni di inattività, nel 2000 riprende in mano la propria carriera recitando al fianco di Melanie Griffith in Vite nascoste, successivamente prende parte a pellicole di minore impatto commerciale come The Dragon, Amici di... letti e Ore 11:14 - Destino fatale. Nel 2002 interpreta un predicatore motivazionale segretamente pedofilo nel film culto Donnie Darko, mentre nel 2004 appare in Dirty Dancing 2, una sorta di sequel del Dirty Dancing - Balli proibiti, che tanto lo rese celebre, nel film Swayze appare in un cameo nel ruolo di un istruttore di danza.
Nel 2005 prende parte alla commedia La famiglia omicidi, dove recita al fianco di Rowan Atkinson, Kristin Scott Thomas e Maggie Smith, e al film televisivo Icon - Sfida al potere. Il 27 luglio del 2006 fa il suo debutto al Teatro del West End nel musical Guys and Dolls interpretando Nathan Detroit fino al 25 novembre dello stesso anno. Nel 2009 recita nel film Powder Blue con Jessica Biel e il premio Oscar Forest Whitaker, dove ha modo di recitare al fianco del fratello Don. Sempre nel 2009, nonostante la malattia, recita nella serie televisiva The Beast.

Dal 12 giugno 1975 si sposò con l'attrice e ballerina Lisa Niemi. I due si conobbero agli inizi degli anni settanta nella scuola di danza della madre, quando lui aveva vent'anni e lei quindici. [fonte: Wikipedia]

lunedì 7 settembre 2009

il gossip della carità





Ci sono giorni in cui la realtà è talmente vivida che non lascia posto ai sogni e non si desidera altro che quello che si ha già, quello che si può toccare con la propria mano e vedere con i propri occhi..c'è chi di questi giorni ne ha vissuto tutta la vita perchè il suo sogno era l'Amore e, in quanto tale, non poteva che tradursi in concreta realtà..
Il 5 settembre ricorre la memoria della beata Madre Teresa di Calcutta...è passata inosservata e silenziosa ancora una volta tra il chiasso delle dispute tra il clero e la politica..



Louis Armstrong
What A Wonderful World
Che Mondo Meraviglioso

Vedo alberi verdi, anche rose rosse
Le vedo sbocciare per me e per te
E fra me e me penso, che mondo meraviglioso

Vedo cieli blu e nuvole bianche
Il benedetto giorno luminoso, la sacra notte scura
E fra me e me penso, che mondo meraviglioso

I colori dell'arcobaleno, così belli nel cielo
Sono anche nelle facce della gente che passa
Vedo amici stringersi la mano, chiedendo "come va?"
Stanno davvero dicendo "Ti amo"

Sento bambini che piangono, li vedo crescere
Impareranno molto più di quanto io saprò mai
E fra me e me penso, che mondo meraviglioso
Sì, fra me e me penso, che mondo meraviglioso


domenica 6 settembre 2009

censure

Sospese le proiezioni della pellicola di Bobby Paunescu
Procacci: "Difendo l'integrità dell'opera e il diritto d'espressione"
Stop al film romeno "Francesca"
per le querele di Mussolini e Tosi
di SILVIA FUMAROLA
ROMA - Stop al film romeno Francesca. Sono state sospese le proiezioni locali del film di Bobby Paunescu che avrebbe dovuto essere immesso in circuito dopo essere stato presentato alla Mostra. La decisione è stata assunta dai responsabili del Circuito Cinema Comunali di Venezia "in presenza" indica una nota "di specifica azione legale di parte e su richiesta della casa di distribuzione Fandango". Contro il regista nei giorni scorsi erano state annunciate querele da parte di Alessandra Mussolini e del sindaco di Verona Flavio Tosi chiamati in causa nei dialoghi. "Sindaco di Verona di merda", "la Mussolini, una troia che vuole ammazzare tutti i romeni" sono le frasi che aprono Francesca. Il film racconta il sogno di una ragazza di Bucarest che spera di aprire in Italia un asilo per i figli degli immigrati e di "cambiare la percezione" che gli italiani hanno dei romeni.

"Ho girato il film sull'onda di quel fatto orribile, l'omicidio di Giovanna Reggiani" aveva spiegato Paunescu "volevo reagire, sentivo di dover fare qualcosa. La politica ha sbagliato da entrambe le parti: gli italiani che volevano sbattere fuori tutti i romeni, i romeni che volevano distinguere tra romeni e rom per criminalizzare in toto solo questi ultimi". "Come sempre quando si prende un film in distribuzione" commenta Domenico Procacci della Fandango "si difende l'integrità dell'opera e il diritto di espressione dell'autore: a fine ottobre intendiamo uscire in versione integrale".

Presentato nella sezione Orizzonti (dovrebbe uscire nelle sale a fine ottobre), Francesca, subito dopo la proiezione, aveva scatenato le reazioni durissime della Mussolini e del sindaco Tosi, che non si accontenta dello stop alle proiezioni. "La notizia del blocco mi lascia indifferente perché l'azione legale contro il regista proseguirà. Prescinde dal contenuto del film, è motivata dalle dichiarazioni che Paunescu ha reso alla stampa nei miei confronti".

In mattinata dalla Fandango avevano spiegato che nella diffida la Mussolini chiede di non distribuire il film o, in alternativa, di eliminare o modificare la frase in cui viene insultata. Nel caso contrario agirà legalmente per bloccare il film. "Noi" ribadisce Procacci "difendiamo l'integrità dell'opera e il diritto di espressione dell'autore. Se poi un giudice darà ragione alla Mussolini e ci chiederà di cambiare quella battuta, d'accordo col regista in qualche modo la cambieremo. Magari la frase diventerà "quella santa donna della Mussolini che vuole uccidere tutti i romeni". Se mi posso permettere un commento" aggiunge "trovo che se uno insulta un intero popolo come ha fatto la Mussolini dicendo che i romeni hanno lo stupro nel Dna, poi non si può stupire se tra loro il suo tasso di popolarità non sia alto".
(6 settembre 2009) [fonte:www.repubblica.it]

Un popolo che perde la saggezza del confronto è un popolo sterile. Accettiamo quotidianemente gli insulti della nostra politica, accettiamo la derisione della stampa estera forse compiaciuti perchè in fondo la figura dei "grandi amatori" ci lusinga, nemmeno se tornassimo all'elettroshock ci cureremmo di intervenire. Forse le scie chimiche non sono una leggenda: e stanno ottundendo la nostra ragione e il nostro cuore, così vendiamo l'anima per pochi spiccioli e ci riempiamo le orecchie e la vista di illusioni. Ecco, credo proprio che siamo allucinati e che il nostro esame di realtà promuova un volgare subdolo imperante pseudocabaret. Sull'onda della superficialità ci lanciamo come abili surfisti, per sentire l'ebbrezza del vincitore. E invece siamo vinti. Da chi detta la legge del più forte e ti fa sentire grato di essere debole.
Bisogna comunque essere ottimisti: la crisi non esiste, il lavoro c'è, le tasse spariscono, ma sì possiamo anche distrarci nei fine settimana, magari andando al cinema..attenti a scegliere il film..


Made by Lena